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Le auto a tre ruote dette anche three wheeler, hanno sempre affascinato molti amanti della meccanica su ruote, e sicuramente la configurazione avvincente e sportiva è quella con le due ruote davanti. La stabilità intrinseca e il potenziale prestazionale di questa configurazione è difficile da ignorare e la Grinnall Scorpion 3 ne è un perfetto esempio. Come auto da pista o giocattolo per il bel tempo, eccelle sempre. Ma questo modello è entusiasmante anche dal punto di vista del design, con un approccio chiaro e preciso, "la forma segue la funzione" e le linee pulite rimangono senza tempo visto che oggi compie 30 anni dal suo debutto!
La Grinnall Specialist Cars è stata fondata da Mark Grinnall nella piccola cittadina di Bewdley, nel Worcestershire, ovviamente nel Regno Unito negli anni '80. Inizialmente si diedero da fare con le conversioni della Triumph TR7 in hot rod, ma il loro posto nella storia delle auto speciali e artigianali è stato cementato dal modello Scorpion 3. Alla ricerca di un veicolo radicale ad alte prestazioni ma allo stesso tempo conveniente, Mark Grinnall ha combinato la sua passione per il motociclismo e le sue abilità come ingegnere per produrre un tre ruote innovativo, che per il periodo, 30 anni fa, rappresentò un vero pezzo di high-tech automobilistico; motore centrale e trazione posteriore.
Il designer Steve Harper invece ha scritto l'iconico design esterno dello Scorpion 3.
Lo Scorpion 3 ha fatto il suo debutto nel 1992 quando è apparso in un articolo di una rivista CAR scritto da un giovane Colin Goodwin, ma l'interesse per questo modello è esploso solo a metà degli anni '90, comparendo in dozzine di riviste in tutto il mondo.
Il cuore della Scorpion 3 è un telaio tubolare a sezione scatolata, su cui è montata e incollata una vasca in vetroresina che funge da corpo vettura. Nella parte anteriore, viene utilizzata una sospensione con ammortizzatori interni ispirata alle auto da corsa, con bracci a triangoli sovrapposti e puntone di rinvio, mentre nella parte posteriore viene utilizzata una versione modificata dell'hardware della moto donatrice. Il baricentro basso dell'auto e la configurazione relativamente sportiveggiante con peso ridotto all’osso, rendevano la manovrabilità straordinaria.
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I motori delle motociclette BMW Serie K, a 3 cilindri da 750 cc o 4 cilindri da 1200 cc, che offrono potenze da 75 CV (56 kW) a 130 CV (97 kW) che offrono la base meccanica della Scorpion 3 potrebbero non sembrare molto sulla carta, ma il rapporto peso/potenza dell'auto aiuta a sfruttare al meglio quei cavalli visto che l'intero “pacchetto” pesa meno di 500kg!
La trasmissione a 5 marce con cambio sequenziale della Serie K viene mantenuta e azionata da un cambio a leva nell'abitacolo. L'albero di trasmissione BMW viene mantenuto in esecuzione attraverso un mozzo modificato con uno pneumatico di tipo automobilistico nella parte posteriore. La ruota posteriore ha una circonferenza più piccola rispetto alla ruota della moto, quindi il cambio è ottimizzato per una velocità massima inferiore ai circa 200 km/h con uno 0-100 kmh che risulta essere di circa 6 secondi quando si utilizza un Motore K1100.
L'interno compatto e ravvicinato ospita due sedili con cinture a 4 punti. Nessun comando inutile è disposto su un cruscotto spartano che prevede la strumentazione della moto BMW di origine e un volante con le leve dei classici comandi automobilistici. Un roll bar doppio sporge dalla carrozzeria dietro l'abitacolo per una protezione aggiuntiva nell'improbabile caso che avvenga un ribaltamento ma non sono previste portiere aggiuntive o un tetto rimuovibile come avviene su auto come le Super seven. Questa non è decisamente un'auto per il tempo inclemente. E’ più una moto con un volante che una Spider con motore da moto.
Lo Scorpion 3, dopo 3 anni è ancora prodotta e viene offerta sia costruita in fabbrica che in versione kit car per cui dovreste procurarvi una moto e poi assemblarla a casa vostra. I prezzi partono da circa 15.000 euro e possono superare i 40.000 euro per versioni completamente assemblate.
Piccola ulteriore curiosità, della Scorpion fu realizzata anche una variante a quattro ruote, chiamata con molta fantasia Scorpion 4 e mossa da un motore Audi Turbo solo che a causa della concorrenza spietata tra le vere 4 ruote non ebbe un gran successo e venne dismessa dal mercato dopo poco tempo con pochi esemplari prodotti…
Questo è il meraviglioso mondo dei piccoli costruttori, dove una ruota in più o in meno posso renderti conosciuto e di successo oppure invisibile al mondo degli amanti della guida.
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