Classic 55 anni di motori Boxer
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Per i motori Boxer Subaru parlano i subaristi e i numeri: 20 milioni prodotti dal 1966 ad oggi e, purtroppo, l'inizio dell'era elettrificata con il sistema ibrido e-BOXER. Che rispetto ad altri non è malvagio… 

Maggio 1966: molti di voi non erano ancora nati ma, soprattutto per i subaristi (che sono tanti), è una data che vi consiglio di memorizzare perché proprio in quel periodo veniva presentata in anteprima mondiale la Subaru 1000, il primo veicolo di produzione su larga scala giapponese con trazione anteriore avanzata. Ma, soprattutto, la prima Subaru con un propulsore completamente nuovo: il Boxer da 1,0 litri raffreddato ad acqua. Da allora i motori Boxer sono stati un pilastro del marchio Subaru, il punto di partenza per il conseguimento di piacere di guida e sicurezza, valori imprescindibili per il costruttore giapponese rinomato per la propria tecnologia applicata alla trazione integrale. Certo, le Subaru non sono mai state belle esteticamente, ma che piacere guidarle…

Proprio i vantaggi concettuali dei motori Boxer progettati in modo completamente simmetrico hanno permesso lo sviluppo della trazione integrale progettata in modo altrettanto simmetrico. Il binomio delle due tecnologie per la Casa delle Pleiadi è sinonimo di sicurezza di guida e successo sportivo dal 1972.

Dal lancio nel maggio del 1966, Subaru ha prodotto più di 20,4 milioni di motori Boxer, una storia di successo già rivolta al futuro. Il sistema ibrido e-BOXER, quello lanciato negli ultimi mesi, ha già proiettato il motore a cilindri orizzontali contrapposti nell’era dell’elettrificazione. Il nuovo sistema arricchisce una gamma che si completa con i propulsori termici tradizionali, tra cui il rinnovato Boxer da 2,5 litri che sospinge la sesta generazione della Subaru Outback (il 90% della componentistica è stata rivista rispetto allo stesso motore della generazione precedente) da poco arrivata sul mercato europeo.

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Il Boxer originale.

Nel motore Boxer, i cilindri sono piatti su entrambi i lati dell'albero motore e i pistoni si fronteggiano a coppie, come due pugili in un incontro di boxe, immagine da cui deriva il nome di questa tecnologia.

Senza il Boxer come propulsore, la trazione integrale simmetrica che contraddistingue il marchio Subaru da quasi mezzo secolo non sarebbe stata possibile. Dal motore boxer, posizionato più in basso (rispetto ad un motore in linea o a V) grazie alla sua configurazione, al cambio, dall'albero cardanico al differenziale posteriore, l'intera catena cinematica scorre in un’unica linea lungo l'asse centrale del veicolo a vantaggio di un comportamento di guida equilibrato, neutro e sicuro.

L’e-Boxer, quello elettrificato.

Il binomio unico di motore Boxer e trazione integrale permanente, integrato dal cambio automatico a variazione continua Lineartronic, è ancora oggi l’architrave delle auto Subaru. La nuova Subaru Global Platform ha fornito la base per l'elettrificazione del motore attraverso la tecnologia di guida del sistema mild hybrid e-BOXER, una combinazione che consente una guida puramente elettrica e allo stesso tempo migliora l'accelerazione e la reattività. Però, come infastidisce quella “e” davanti al Boxer…

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