Visto che il processo di elettrificazione è inarrestabile e considerati gli obiettivi dei costruttori secondo i quali, entro la fine del decennio, si venderanno solo auto elettriche, perché aumentare la benzina? Lasciateci “morire” in pace (e con qualche euro in tasca).
Questo stramaledetto vizio di spremere la povera gente! Luce, gas, telefono, cibo e, ovviamente, carburanti. I cui prezzi stanno aumentando di brutto. Secondo i dati settimanali del ministero della Transizione Ecologica, infatti, si sono attestati, in modalità self service, a 1,671 euro al litro per la benzina e a 1,517 euro per il gasolio. L'Unione Nazionale Consumatori in una nota sottolinea che "bisogna che il Governo intervenga non solo su luce e gas, ma anche sul caro benzina, riducendo le accise sui carburanti. Altrimenti queste tre voci rischiano di far schizzare verso l'alto l'inflazione con ripercussioni sul potere d'acquisto delle famiglie e, di conseguenza, sui consumi. La benzina, arrivando a 1,671 euro al litro, raggiunge un record dal 27 ottobre 2014, ossia quasi 7 anni fa, quando svettò a 1,681 euro al litro, mentre il gasolio, toccando i 1,517 euro al litro, raggiunge il valore massimo dal 27 maggio 2019, quando si attestò a 1.525 euro al litro", commenta Massimiliano Dona, presidente dell'Unc.
L'allarme è condiviso anche da Assoutenti: “Gli effetti del caro-benzina per la collettività si fanno di giorno in giorno più pesanti, e solo per i rifornimenti di carburante le famiglie italiane devono mettere in conto una maxi-stangata complessiva pari a 8,2 miliardi di euro – afferma il presidente Furio Truzzi –. Un pieno di verde costa oggi oltre 14 euro in più rispetto allo scorso anno, +12,5 euro un pieno di gasolio”.
Numeri che si stanno riflettendo sui prezzi al dettaglio, con l’inflazione che ad agosto ha subito la crescita più alta dal 2013. Di fronte a tale scenario il Governo Draghi deve intervenire, riducendo la tassazione abnorme che vige sui prezzi dei carburanti e tagliando accise inutile e anacronistiche che servono solo ad aumentare le casse erariali, studiando meccanismi automatici per limitare gli effetti del caro-benzina sulla collettività già impoverita da un anno e mezzo di Covid. Covid che, probabilmente, non è l’unico virus che ci sta massacrando…
Foto:
(*) Commenti, likes, ricerche, notifiche, articoli in versione audio, assenza di pubblicità e collegamenti ad altri contenuti esclusivi sono solo per gli iscritti a The Garage.
Se ti è piaciuto il post e vuoi vederne tanti altri pubblicati quotidianamente, iscriviti a The Garage!
Silvio - 29 Sep 2021
Da sempre paghiamo l'iva sull'accisa, ovvero la tassa sulla tassa, una truffa di stato. Questo non lo dice nessuno, il prezzo dovrebbe essere formulato nel seguente modo: prezzo all'uscita della raffineria + iva + accisa. Invece lo stato somma il prezzo all'uscita della raffineria con l'accisa e poi sul totale calcola l'iva. La differenza non è poca cosa.