La produzione? Solo 18 esemplari e quelli che se la potranno permettere, prima di averla, dovranno aspettare almeno 6 mesi.
 

Tolto il dente, tolto il dolore: quanto costa questo missile? Boh, al momento non si sa. Ci teniamo quindi il dolore. Anche perché per questa bella ed esclusiva Touring Superleggera RH95, vale il discorso che, normalmente si fa con gli yacht: o si compra o non si compra, indipendentemente dal prezzo che, mai come in questo caso, è… superfluo.

Un po’ di storia.

Prima di scendere nel dettaglio, è cosa buona e giusta darvi qualche informazione. La sigla inizia per “95”, come gli anni della storica carrozzeria torinese, la “Touring Superleggera”, che vide la luce nel 1926, da subito apprezzatissima, per l’allora mercato emergente delle così dette “Fuoriserie”, ma non solo. Questa carrozzeria, che faceva dell’alleggerimento, il suo marchio di fabbrica, ha collaborato con marchi illustri: Alfa Romeo, Isotta Fraschini, BMW, Lancia, Aston Martin, Ferrari, Lamborghini, Maserati e Pegaso. Fra i modelli più famosi progettati dall’azienda: l’Isotta Fraschini Flying Star (1931), le Alfa Romeo 2500 Villa d’Este (1949) e 1900 Sprint (1952), la Maserati 3500 GT (1957), la Ferrari 166 MM “Barchetta” (1949), l’Aston Martin DB 4 e DB5 (1958), la prima Lamborghini 350 GT (1963) e la Lamborghini Flying Star II su meccanica 400 GT (1966). Dopo un periodo di sonno, il marchio è stato risvegliato e oggi presenta questo gioiellino, che segue un po’ la strada della “Disco Volante”.  La Touring Arese RH85 nasce su un autotelaio della “Donor car”. La carrozzeria è in fibra di carbonio e l’auto è lunga 4.782 mm. Il motore è un V8 da 720 CV, con coppia massima di 770 Nm, abbinato ad un cambio automatico a 7 rapporti (F1 DTC) ed alla trazione posteriore, per uno 0-100 da 3 secondi netti e velocità massima di 340 Km/h. Tranquilli, è omologata euro 6, quindi può andare in strada…