Foto:
Sapete cos’è Bloomberg? Se lo cercate su Google vi vien fuori: “… è una multinazionale operativa nel settore dei mass media con sede a New York e filiali in tutto il mondo. E’ cresciuta creando un servizio mondiale di news che comprende TV, agenzia di stampa, internet e pubbliche relazioni”.
Bene, ciò che sostiene dovrebbe essere super affidabile ma, in questo caso, qualche sospetto di inciucio mi viene. La news è questa: fra 6 anni, quindi nel 2027, le vetture elettriche potrebbero (e sottolineo “potrebbero”) costare quando le auto a benzina e/o diesel. Ciò è previsto all’interno di un rapporto di Bloomberg, commissionato dalla Federazione europea Transport & Environment. Il documento prevede che entro il 2035 nell'Unione Europea si venderanno quasi soltanto auto e furgoni elettrici (voi ci credete davvero?), senza la necessità di tassazioni agevolate o di incentivi economici all'acquisto. Secondo gli esperti, sono due i fattori che porteranno a questa situazione in meno di 15 anni: 1)La normativa comunitaria più stringente in termini di emissioni di CO2; 2) La diminuzione del costo delle batterie, che per una vettura elettrica determinano buona parte del prezzo.
Foto:
Il primo settore a elettrificarsi sarà quello dei veicoli commerciali leggeri.
Bloomberg arriva addirittura a prevedere una maggiore convenienza dell’elettrico rispetto ai motori a combustione già nel 2025. Nel 2026 sarà la volta delle berline (segmenti C e D) e dei SUV di tutte le dimensioni. Ultime a raggiungere la parità saranno le vetture più piccole, quelle del segmento B. In molti si chiedono se il prezzo potrà diminuire così rapidamente. Per gli analisti sì, in quanto si innescherà un effetto domino: l’aumento dei volumi di produzione di auto elettriche e quello delle vendite porteranno alla diminuzione dei prezzi d’acquisto, rendendo così le vetture full electric ancor più accessibili. Mah, mi sa che questi signori non sono mai entrati in concessionario…
Dubbi: siamo proprio convinti che diminuirà il prezzo delle batterie?
Bloomberg sostiene che il prezzo delle nuove batterie dovrebbe avere una diminuzione del 58% entro il 2030. Le quantità di litio disponibili sono molto meno rispetto alle quantità disponibili di petrolio. A proposito del quale: ma i signori del petrolio, secondo voi, saranno disposti a perdere il loro business o cercheranno di finire le scorte (secondo alcune stime il petrolio disponibile potrebbe bastare per il fabbisogno mondiale dei prossimi 70 anni)? E vogliamo parlare di infrastrutture e di politiche sostenibili? E soprattutto: prezzi e costi a parte, siamo proprio convinti che le auto elettriche siano le preferite dagli automobilisti?
(*) Commenti, likes, ricerche, notifiche, articoli in versione audio, assenza di pubblicità e collegamenti ad altri contenuti esclusivi sono solo per gli iscritti a The Garage.
Se ti è piaciuto il post e vuoi vederne tanti altri pubblicati quotidianamente, iscriviti a The Garage!
Luca Orru' - 13 Aug 2021
Secondo me quei signori non sono mai neanche andati a fare la spesa nemmeno una volta in vita loro.