Carissimo Mattia Binotto, italo-svizzero ricoperto di cioccolato, ma come fai a dire, dopo il Gran Premio di Ungheria… “La prima volta in tutto l’anno che l’auto non è competitiva” sputando nel piatto dove mangi?
Se fosse ancora vivo il Drake ti avrebbe licenziato in diretta TV. E tu, Piero, figlio del Drake, te ne stai zitto zitto senza difendere la tua macchina, la nostra trazione, il nostro fiore all’occhiello? Non hai preso da tuo padre nemmeno un’unghia!!! La Ferrari può anche non essere competitiva ma non sei certamente tu, caro Mattia, che devi dirlo di fronte alle telecamere di mezzo mondo. Primo perché sei uno stipendiato Ferrari (e di soldi ne prendi tanti); secondo perché i panni sporchi vanno lavati in casa propria; terzo perché è soprattutto colpa tua perché altrimenti tu che cavolo ci stai a fare? E poi, con tutte le cazzate strategiche che hai combinato (e che continui a combinare), non ti abbiamo sentito nemmeno una volta dire “E’ colpa mia, ho sbagliato io”! No, preferisci allungare il dito minaccioso in faccia al ragazzino LeClerc piuttosto che ammettere una tua minchiata.
Foto:
Binotto, dopo il GP di Ungheria, commenta il risultato del quarto e sesto posto in Ungheria come molto frustrante, soprattutto considerando il fatto che la vettura “non era competitiva”. È la prima volta che succede una cosa del genere alla Ferrari durante tutto l’anno. Il team principal del cavallino rampante pensa di “poter approfondire la strategia ma se non hanno passo su nessuna gomma non possono vincere e questo è successo a Charles Leclerc”. Insomma, se la colpa non è dei piloti o dei meccanici, è sicuramente della vettura e non di Binotto. No, lui, con quella faccia da professore universitario disoccupato (sì, perché il Drake ti avrebbe licenziato!), non commette mai errori. Sentite poi questa…
“Dato che la macchina non funzionava, abbiamo messo la gomma dura su Charles ed è stato anche peggio. La gomma dura non ha funzionato e il motivo è la macchina. Dobbiamo capire cosa è andato storto oggi. Ci deve essere una ragione e dobbiamo trovare il problema e risolverlo”.
Ma la gomma dura chi ce l’ha messa? Il vero problema sei tu, incompetente, presuntuoso e arrogante, che sei peggio di Arrivabene (dopo aver rovinato la Ferrari si sta impegnando alla grande per rovinare anche la Juventus) e che fa rimpiangere Luca Cordero di Montezemolo (e ho detto tutto)!
Binotto, poi, conclude il suo “cantico degli uccelli” con la seguente affermazione:
“Se guardiamo alla gara di Carlos, aveva la stessa strategia di Lewis, le stesse gomme, ma non aveva lo stesso ritmo”.
Giudicate voi. Io mi fermo qui, altrimenti mi arrestano…
(*) Commenti, likes, ricerche, notifiche, articoli in versione audio, assenza di pubblicità e collegamenti ad altri contenuti esclusivi sono solo per gli iscritti a The Garage.
Se ti è piaciuto il post e vuoi vederne tanti altri pubblicati quotidianamente, iscriviti a The Garage!
Giuseppe - 07 Aug 2022
Bravo bell’articolo!