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Vorrei condividere con tutti voi questo comunicato rilasciato da Citroën Italia in merito alla collaborazione con lo stilista italiano Massimo Alba che ha realizzato, per fortuna in un unico esemplare, una versione speciale della Citroën AMI – 100% ëlectric. Così, giusto per renderci conto a che livelli siamo e, soprattutto, di quanta fuffa quei fenomeni del marketing ci sbattono quotidianamente in faccia… alla faccia di chi lavora veramente!
Realizzata in un esemplare unico, “Ami by Massimo Alba” è stata svelata in anteprima a Milano, domenica 16 gennaio, presso Massimo Alba Showroom, in Via Corsico 8, in occasione della presentazione della Collezione Uomo Fall Winter 22/23. A questo punto sorgono spontanee le seguenti domande (molto “professionali”): avete fatto una presentazione di questa stronzata? Sì, e allora perché non mandare da Massimo Alba anche un fotografo per scattare delle immagini “vere”? Volete dare risalto a questa super notizia? Fate circolare almeno delle immagini vere al posto di questi “disegnini” fatti al computer. Cazzo, nemmeno lo sforzo di scattare due fotografie vere!!!
Il mezzo, il Citroën AMI – 100% ëlectric, dopotutto, in un periodo in cui si spinge a tutti i costi verso l’elettrificazione, potrebbe essere interessante e avere anche un senso.
Si tratta, infatti, di una soluzione di mobilità accessibile a partire dai 14 anni con la patente di categoria AM ed è acquistabile completamente online. L’elettrodomestico è ideale per i lavaggi, pardon, per gli spostamenti quotidiani, con un’autonomia fino a 75 chilometri e velocità massima di 45 km/h (sperando di non ribaltarsi in curva). I suoi 2,41 metri di lunghezza e un diametro di sterzata di 7 metri garantiscono manovre di parcheggio semplici e a provare di stupidi nonché una certa agilità nel traffico cittadino. E la ricarica? Bastano 3 ore da una presa di corrente standard.
E adesso veniamo alle dichiarazioni dei fenomeni del marketing che, tra l’altro, a differenza dei fenomeni della Comunicazione, vengono strapagati e, soprattutto, gestiscono budget importanti. Iniziamo con Alessandro Musumeci, Marketing Manager Citroën Italia che, si presume, è colui che ha dato il “visto si stampi” a questa iniziativa. "In linea con la nostra firma di Marca ‘Inspired by You’, Ami -100% ëlectric rappresenta la risposta concreta e rivoluzionaria di Citroën alle nuove sfide della mobilità in città e dell’impatto ambientale e incarna perfettamente la filosofia della Marca che, da sempre, trae ispirazione dai suoi clienti, attenta alle evoluzioni della società e ai nuovi stili di consumo. Ami -100% ëlectric si rivolge a una clientela diversificata, alla ricerca di un oggetto di mobilità agile e compatto, sostenibile, dal design unico e originale, ideale per vivere facilmente la città con stile ed energia. Siamo orgogliosi che i nostri Clienti ne apprezzino le sue caratteristiche e che la vogliano personalizzare in maniera esclusiva, per esprimere pienamente il proprio stile, per riflettere la propria personalità, per distinguersi da tutti gli altri con la propria identità. Proprio come ha fatto Massimo Alba. Si tratta dello stesso approccio, audace, originale e creativo, che è nel DNA della nostra Marca”.
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Molto più imbarazzante e “poetica” (addirittura riesce a scomodare anche un certo Gabriel García Márquez) la dichiarazione di Massimo Alba, Direttore Creativo di Massimo Alba che, probabilmente, per questa stronzata ci ha guadagnato anche dei soldi: “La nostra memoria, diceva Gabriel García Márquez, rimuove dal loro posto i momenti amari e li dipinge di un altro colore, per tornare poi a rimetterli dove non dolgono più. È, a suo modo, una forma di dolce imperfezione, quella dei ricordi. L’imperfezione mi ha sempre affascinato. I momenti che resteranno con noi per sempre nascono in modi molto diversi. Ci sono le volte nelle quali lo vediamo subito, lo sentiamo sulla pelle – il primo bacio, la prima volta che ci siamo seduti al volante di un’automobile. Altre volte, scopriamo col tempo - anni, decenni più tardi – che un’immagine, un profumo, una canzone sono rimaste con noi. Come continuare a fare lo stesso sogno. Uno dei sogni ricorrenti legati alla mia infanzia è la Citroën Ami 6 color carta da zucchero – avevano tutte dei colori impossibili: bronzo, vaniglia, verde acido. I colori sono importanti per me, sono in un certo senso la mia vita – il mestiere che ho scelto di fare, il direttore creativo, è fatto di colori. Ho immaginato una Ami nera matte, simmetrica, una piccola nave spaziale che potesse portarmi sulla luna, come nel libro di Jules Verne che mi aveva fatto sognare da bambino, che ho letto a mio figlio appena è stato abbastanza grande, un viaggio sulla luna su questa piccola Ami diversissima da quella dei miei ricordi ma con gli stessi fari gialli, gli storici fari gialli delle macchine francesi. La Francia che sento dentro di me è fatta di emozioni, e quelle automobili diverse da tutte le altre mi hanno insegnato fin da bambino che si può fare le cose diversamente dagli altri, che le regole valgono solo se accetti di farle valere anche per te. E che la perfezione sta nell’occhio di chi guarda”.
Bene, a questo punto c’è da chiedersi: ma per scrivere queste cose è necessario fumare cose strane oppure bisogna fare dei corsi accelerati in “Storia della Minchiologia”? E poi, che fine farà questo esemplare unico griffato Massimo Alba? Speriamo almeno che venga messo all’asta e che il ricavato venga poi dato in beneficienza…
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Fabio - 21 Jan 2022
Grande!! Muoio dal ridere