Una volta c’erano i vocabolari mentre adesso, se vogliamo sapere il significato di un termine, basta andare su un motore di ricerca et voilà, veniamo a sapere e a conoscere tutto ciò che vogliamo. Esempio: se scrivete il termine “comunicare”, salta fuori: dire, render noto, far sapere. E non salta fuori “prendere per i fondelli una o più persone”!
E allora, sentite questa. Oggi 24 agosto è circolato un comunicato stampa firmato Stellantis; fin qui, niente di male perché significa che i “comunicatori” di quel Gruppo, stanno lavorando bene. Nel senso che vogliono “dire, far sapere, render noto” una notizia per loro importante. Notizia che, nello specifico è la seguente:
“IH Mobile e Stellantis creano una joint venture per fornire soluzioni di cockpit dirompenti e intelligenti per il settore automobilistico. La nuova società si chiamerà Mobile Drive e si concentrerà sulla fornitura di una soluzione intelligente di abitacoli per veicoli che rivoluzionerà le attuali convenzioni di progettazione e favorirà lo sviluppo di veicoli intelligenti connessi. La firma dell’accordo arriva dopo che un memorandum d'intesa (MOU) è stato inizialmente firmato il 18 maggio 2021.
Mobile Drive sarà di proprietà di Stellantis e FIH in misura paritetica. La partnership ha combinato le capacità di Foxconn nel campo ICT e smart solution, con l’esperienza di Stellantis nel settore automobilistico, garantendo la crescita di Mobile Drive.
Mobile Drive si concentrerà sullo sviluppo di soluzioni di infotainment e telematica, nonché di una piattaforma di servizi cloud, che mirerà a fornire una soluzione completa di abitacolo intelligente. Le innovazioni software includeranno anche applicazioni basate sull’intelligenza artificiale, la navigazione, l’assistenza vocale, le operazioni di store e-commerce e l’integrazione dei servizi di pagamento. Le innovazioni hardware saranno legate all'abitacolo intelligente e alla scatola telematica. In futuro, la soluzione di abitacolo intelligente non solo sarà disponibile per tutti i veicoli Stellantis, ma anche per i produttori di veicoli di terze parti, espandendo la portata e l’impatto della joint venture Mobile Drive, che mira ad essere un leader globale nelle soluzioni di abitacoli intelligenti e veicoli connessi”.
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Fin qui nulla di male. Questa notizia può interessare o può non interessare, a voi larga sentenza. Come tutti i comunicati che si rispettino, poi, alla fine dello stesso c’è l’immancabile presentazione delle aziende coinvolte. Subito dopo… l’inghippo! Un capitolo non rivolto all’interessato finale (cioè a noi povera gente comune che leggiamo e che, questa cosa, non dobbiamo saperla), ma a tutti quelli che, il comunicato, dovrebbero diffonderlo il più possibile (redazioni, testate giornalistiche, siti, blog, influencer e chi più ne ha più ne metta). Ve lo riporto integralmente.
“Dichiarazioni previsionali. La presente comunicazione contiene dichiarazioni previsionali. In particolare, le dichiarazioni riguardanti le prestazioni finanziarie future e le aspettative dell'azienda relative al raggiungimento di determinati obiettivi di grandezza, compresi ricavi, free cash flow industriali, vendite di veicoli, investimenti di capitale, costi di ricerca e sviluppo e altre spese, in qualsiasi data futura o periodo futuro sono dichiarazioni previsionali. Tali dichiarazioni possono comprendere termini quali “può”, “sarà”, “ci si aspetta”, “potrebbe”, “dovrebbe”, “intende”, “stima”, “anticipa”, “crede”, “rimane”, “in linea”, “progetta”, “target”, “obiettivo”, “scopo”, “previsione”, “proiezione”, “aspettativa”, “prospettiva”, “piano”, o termini simili. Le dichiarazioni previsionali non sono garanzia di performance future. Piuttosto, esse sono basate sull’attuale stato di conoscenza del Gruppo, sulle aspettative e sulle proiezioni future riguardo eventi futuri e sono per loro natura soggette a rischi intrinseci e incertezze. Tali dichiarazioni riguardano eventi e dipendono da circostanze che potrebbero o non potrebbero verificarsi o esistere in futuro e, in quanto tali, non si dovrebbe fare indebito affidamento su di esse”.
Cioè, se non ho capito male, con questa precisazione, il “comunicante” (in questo caso Stellantis) può dire e dichiarare qualunque cosa, vera o non vera, basta solo che usi il condizionale per pararsi il fondoschiena?
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paolo - 03 Sep 2021
Stellantis paiaz