Non voglio sparar sulla croce rossa, ma quando vengo a sapere che la vettura elettrica più venduta in Italia è la Dacia Spring, beh… di cosa stiamo parlando? E quelli, da Bruxelles, ce la menano con le puttanate della mobilità sostenibile, delle polveri sottili, del surriscaldamento dell’ambiente etc. etc. Ma alla sicurezza delle persone non frega un cazzo a nessuno?

La cosa allucinante è che questo fornellino elettrico non lo vendono al supermercato ma nelle concessionarie Renault! E visto che il listino parte da 19,400 euro, mica te lo regalano! È una cosa inguardabile e, soprattutto, inguidabile. Sali a bordo del fornellino e ti ritrovi della plasticaccia che, se in estate lasci la vettura per un paio di ore sotto il sole, si deforma tutta; uno sterzo che segue la vettura con 20 minuti di ritardo (e che ai 100 km/h ti obbliga a farti il segno della croce) e prestazioni da “fulmine”. La casa, infatti, dichiara i canonici da 0 a 100 km/ in poco più di 19 secondi (in pratica per fare da 0 a 100 al volante della mitica Spring devi prenderti due giorni di ferie). Le uniche cose positive, secondo me, sono lo spazio e l’abitabilità; troppo poco anche solo per spenderci 1000 euro. La Dacia Spring sarà anche l’elettrica più venduta e più economica in circolazione, ma è sicuramente anche la più pericolosa. A meno che non siate degli ottimi piloti, per esempio, non vi consigliamo assolutamente di fare il test dell’alce dove, a velocità superiore ai 65/70 km/h, mettereste a rischio la vostra incolumità. 

Tornando al record di vendita di questo fornellino elettrico, Renault (perché Dacia è di proprietà Renault) ha dichiarato che nel solo mese di ottobre sono state immatricolate 1.700 Dacia Spring, per un totale di 4.000 unità dal suo “tanto atteso” arrivo in Italia. Oltre l’80% dei clienti ha scelto la versione top di gamma, la Comfort Plus (ma che bravi, tutti spendaccioni!!!) con climatizzatore, radio DAB Bluetooth & USB, vernice metallizzata, sensori di parcheggio con retrocamera, sistema di navigazione e, udite udite… le personalizzazioni arancioni.

Mah, qui fornellino elettrico ci cova perché io, onestamente, di Dacia Spring in circolazione, ne avrò viste sì e no 2. Eppure vivo a Milano, mica a Enna.

Tuttavia, sempre per dover di informazione, vi segnalo qualche highlight (i “veri” giornalisti scrivono così) della nuova dacia Spring: 4 veri posti a bordo (e qui ci siamo), un bagagliaio di circa 300L e un’autonomia (tutta da verificare) fino a 305 km in città (ossia 230 km in ciclo misto WLTP).

Concludo con la cosa più allucinante e vergognosa: ben 32 membri della giuria Auto Best (tutti giornalisti provenienti da 32 Paesi europei) hanno messo in nomination la Dacia Spring per l’elezione del “prestigioso” premio Best Buy Car Europe 2022 la cui vincitrice sarà annunciata nel mese di dicembre. Ce ne dovremo fare una ragione…