Attualità Guida autonoma: con il Drive Pilot Mercedes passa al Livello 3
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Prima o poi doveva succedere ed è proprio Mercedes-Benz a rompere il ghiaccio: si chiama Drive Pilot ed è quel “coso” che permette di arrivare alla guida autonoma Livello 3. Sarà in vendita in opzione sui modelli Classe S (5.000 euro) e EQS full electric (7.430 euro).

E’ arrivato il momento di eliminare il volante dalle automobili? Grazie a Dio, non ancora. Però, la direzione è quella e prima o poi, questi fenomeni dell’automobile, ci arriveranno. Così, avranno risolto anche il problema del traffico perché quelle automobili che girano da sole, oltre ad essere delle bombe a mano su strada, costeranno un mucchio di soldi. E quanti di noi potranno permettersele? Già ci obbligheranno a guidare le auto elettriche che costano a partire da 30/35 mila euro in su (eccezion fatta per la Dacia Spring); in più saranno anche a guida autonoma…. E il tanto decantato piacere di guida? Dovremmo venderci la casa per poter muoverci in macchina.

Fortunatamente è ancora presto per le auto a guida autonoma, anche se l’Intelligenza Artificiale viaggia a grandi velocità.

Questo “coso”, per il momento è in vendita solo in Germania e può essere già ordinato come optional per la Classe S e per l'EQS full electric. Beh, non si tratta di due vetture propriamente popolari (ne avranno vendute sì e no 4 o 5) ma è significativo il semplice fatto che si stia passando dal Livello 2 al Livello 3 della guida autonoma.

Mercedes-Benz potrà vantarsi di essere stata la prima casa automobilistica al mondo ad aver ottenuto una certificazione valida a livello internazionale per la guida altamente automatizzata sulle strade pubbliche e a offrire un tale sistema come opzione per i veicoli di produzione in serie. Attualmente Mercedes ha previsto che il suo utilizzo sia possibile su più di 12.000 chilometri di autostrada in Germania. 

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Cerchiamo di capire come funziona. Il sistema può essere inserito premendo un pulsante posto sul volante fino a una velocità massima di 60 km/h ma senza limiti di tempo. In pratica, in caso di traffico intenso o moderato, l’autopilota di Mercedes è in grado di occuparsi di tutto – riconoscere incidenti, lavori stradali e cambi di carreggiata – permettendo al guidatore di utilizzare lo smartphone o distrarsi come meglio crede. Lo scopo comunque è di eliminare gli errori umani alla guida grazie al sistema di radar, telecamere e sensori per arrivare, un giorno, e quando tutto il traffico sarà automatizzato, al traguardo dell’incidentalità zero. E secondo voi che senso ha acquistare una Classe S (il listino parte da 110.000 euro circa!!!!) per andare in modalità di guida autonoma solo fino ai 60 km/h? Tanto vale che vada in monopattino o in motorino!

Guida autonoma Livello SAE 3. La funzione di guida automatizzata assume determinati compiti di guida solo su alcune strade e a condizioni definite. Tuttavia, al momento un guidatore serve ancora. Il conducente, infatti, deve essere pronto a prendere il controllo del veicolo in qualsiasi momento, se il veicolo stesso richiede loro di intervenire. Rispetto al pacchetto completo di ausili alla guida di livello 2 già disponibile su molti modelli anche di altri marchi, con il Drive Pilot diventa ufficialmente possibile rimuovere del tutto le mani dal volante e distrarsi dalla guida per fare altro.

A questo punto mi chiedo: ma a bordo di una vettura perché mai si dovrebbe fare altro? Se devo scrivere al computer, telefonare o leggermi il giornale, tanto vale che me ne stia a casa o in ufficio. Da che mondo e mondo l’automobile serve per andare dal punto A al punto B. Certo, questo viaggio deve essere fatto nella massima comodità, inquinando di meno, nella massima sicurezza etc.

Bisogna però sottolineare come si tratti tecnicamente "solo" di guida assistita, non attivabile in lunghi viaggi a velocità sostenute. Per evitare pericoli e non rischiare che il guidatore abusi del Drive Pilot, le Mercedes Classe S ed EQS sono in grado di rilevare, tramite delle telecamere posizionate nello schermo dell'infotainment, lo stato del conducente, il suo grado di stanchezza e che effettivamente sia in grado di riprendere il controllo dell'auto in qualsiasi momento. Qualora infatti il guidatore dovesse avere un malore o un colpo di sonno improvviso, il sistema è in grado di fermare l'auto in autonomia sulla corsia d'emergenza, compiendo una manovra evasiva dal traffico circostante impossibile da eseguire per i più comuni sistemi di livello 2.

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