Curiosità Ho “Imparato” una gran cosa: l’importante è che se ne parli!
* Articolo disponibile anche in versione audio (solo per gli iscritti)

Dopo aver visto il TG Garage #5 del nostro mitico Greg, ho apprezzato tantissimo la sua passione, la sua dedizione e perché no? Anche la sua nostalgia nei confronti di uno dei brand più importanti della storia dell’automobile: Alfa Romeo

Un brand leggendario, che ha sempre rappresentato il “perfetto equilibrio tra prestazioni al vertice della categoria, autentico stile italiano e tradizione sportiva”. Un brand che, purtroppo, oggi sta in piedi con due soli modelli (Giulia e Stelvio, dei quali, tra l’altro, se ne vendono ben pochi) e che è destinato a spegnersi lentamente, aspettando il progressivo affievolimento delle sue funzioni vitali. Che, in semplici parole, significa: costruire belle macchine.

Bene, con l’arrivo di Jean-Philippe Imparato nel ruolo di CEO Alfa Romeo, nel nostro Greg, mi pare, si sia acceso un barlume di speranza nei confronti di una eventuale piccola rinascita, a conferma del suo grande amore per il Biscione. Dopo aver letto e visto video interviste rilasciate al mondo intero da Imparato, ha giustamente tirato fuori il meglio: dall’alto ci impongono il percorso verso l’elettrificazione e non si può far nulla per fermarlo. Logico aspettarsi l’arrivo di vetture elettriche, con la differenza che Alfa Romeo deve costruirle mantenendo inalterato il suo DNA. Si intuisce che Greg spera con tutto il cuore e con tutta la sua innata passione, che Alfa Romeo, adesso, sia in buone mani. Anche perché Jean-Philippe Imparato è nato a bordo di vetture Alfa Romeo. Lui stesso ha dichiarato che, quando era piccolo, i suoi genitori possedevano delle Alfa Romeo. E qui viene fuori l’essere “mariuolo” di questo italo-francese, grandissimo Yes Man del gruppo PSA (prende lo stipendio da PSA dal lontano 1989) che, girovagando fra Europa, America latina e Cina, un po’ di “mestiere” l’ha… Imparato! Dal 2008 al 2010, per esempio, fu a capo di Citroen Italia e ricordo che, durante la sua prima intervista, disse: “Sono orgoglioso di essere a capo di Citroen Italia perché io sono mezzo italiano e perché i miei genitori, quando ero piccolo, viaggiavano a bordo di vetture Citroen”!

Foto:

Spero per lui che il prossimo incarico non sia quello di CEO di Dacia perché voglio vedere come farà a dire, senza sputtanarsi, che da giovane i suoi genitori lo portavano in giro su una Sandero o su una Logan. Certo, uno che lavora per delle case automobilistiche da oltre 30 anni, un po’ di passione deve per forza di cose averla, no?

Passione per le automobili a parte, però, mi sembra che la scelta di Tavares di spostare da Peugeot a Alfa Romeo monsieur Jean-Philippe Imparato sia strategica per Tavares (che può contare su un suo delfino a Torino) ma non per Imparato (dal punto di vista professionale, preferireste essere a capo di un brand economicamente rinato e sano come Peugeot o essere a capo di un brand morto e quasi sepolto come Alfa Romeo dei cui programmi, tra l’altro, non si sa proprio nulla?). Poi, è ovvio, Imparato è un “vecchio marpione” e cerca di portare l’acqua al suo mulino, magari aruffianandosi un certo tipo di stampa e incominciando a comprare qualche copertina in più.

Secondo me. Nei prossimi anni, quindi, non vedremo nuove vetture Alfa Romeo né sentiremo il sound di 6/8/10 cilindri. Vedremo, invece, delle “belle” auto francesi che, al posto del Leone, sfoceranno il “Biscione”. E poi, fra uno o due anni ascolteremo Imparato che dirà: “Quest’anno abbiamo fatto un + 50/70% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente”. Peccato che nel periodo di riferimento (2020 e 2021) non si vendevano Alfa Romeo.

La “mia” verità vera è che Alfa Romeo non esista più da parecchio tempo e anche Imparato, come chi l’ha preceduto, per un qualsiasi motivo nascosto a normali terrestri come noi, avrà le mani legate e potrà fare ben poco se non vendere (in questo caso “regalare”) fumo e niente arrosto. L’importante è che sene parli e che Imparato tenga tutto e tutti sotto controllo per riferire poi i buoni ei cattivi a sua santità Carlos Tavares.

Articoli suggeriti:

(*) Commenti, likes, ricerche, notifiche, articoli in versione audio, assenza di pubblicità e collegamenti ad altri contenuti esclusivi sono solo per gli iscritti a The Garage.

Se ti è piaciuto il post e vuoi vederne tanti altri pubblicati quotidianamente, iscriviti a The Garage!