Foto:
Il MY 2022 sarà ricordato come la prima Corvette Stingray con il motore in posizione centrale e la prima in Europa con la guida a destra. Sarà apprezzato, invece, perché non cede alle lusinghe dell’elettrificazione…
Se si apre il cofano, infatti, non si corre il rischio di prendersi una bella scossa ma, al contrario, si ha la possibilità di ascoltare un bel sound, quello “suonato” dal motore 6Small Block V-8 LT2 da 6,2 litri, l’unico V8 aspirato naturalmente del segmento. La versione europea produce 482 CV di potenza (354 kW) e 613 Nm di coppia con scarico ad alte prestazioni. Il motore è completamente omologato per soddisfare e superare i severi standard di emissione Euro 6d. E se ha superato questi “severi standard di emissione Euro 6d” significa che non inquina più del dovuto e che non serve a un beato cavolo una versione elettrificata (sicuramente prima o poi arriverà anche per la Corvette Stingray).
Godiamoci, quindi, questa Corvette Stingray proposta nelle versioni Coupé e Convertible e con un listino “abbordabile”: le versioni europee della nuova Chevrolet Corvette Stingray arriveranno nelle concessionarie europee a ottobre con un prezzo di partenza per i modelli configurabili singolarmente a partire da 90.100 euro in Italia (86.900 euro in Germania: perché noi dobbiamo pagarla di più?) per la versione coupé e 96.760 euro in Italia (93.400 euro in Germania) per la versione Convertible.
Foto:
Cosa cambia rispetto al modello precedente? La prima Stingray con motore centralesi presenta con caratteristiche tecniche importanti, su tutte una migliore distribuzione del peso, con quello posteriore che potenzia la performance in pista. E’ garantita una migliore risposta e un migliore senso del controllo grazie alla posizione dell’asse frontale mentre, con il pacchetto Z51, di serie su tutti i modelli europei, scatta da 0 a 100 km/h in 3,5 secondi.
Tra le altre migliorie apportate:
• Raggio di sterzata migliorato da 16.25:1 a 15.7:1.
• Nuovi eBoost ai freni più precisi e regolabili.
• Sospensioni anteriori che possono alzarsi fino a 50 mm al paraurti anteriore in meno di 3 secondi per evitare dossi, buche, marciapiedi e altre alterazioni del fondo stradale. Funziona fino ad una velocità di 38 km/h .
• Launch control aiutato dalla distribuzione del peso posteriore, che permette alla Stingray uno scatto mai visto in una Corvette.
C’è anche il Pacchetto Performance Z51 di serie, che introduce una serie di nuove tecnologie:
• Sospensioni con sedili a molla filettati regolabili manualmente.
• Dischi Brembo® più ampi con logo Z51 sulle pinze
• Maggiore raffreddamento • Rapporto specifico dell’asse posteriore
• Prese d’aria per i freni anteriori.
• Impianto di scarico Performance.
• Un differenziale elettronico a slittamento limitato integrato in un transaxle che modula la coppia tra i pneumatici posteriori, consentendo un’incredibile stabilità del veicolo.
• Uno splitter frontale ed uno spoiler posteriore doppio che aggiungono fino a 180 chilogrammi di deportanza migliorando l’aderenza in curva.
• Magnetic Ride Control 4.0, che legge meglio la strada, fornendo dati più precisi attraverso gli accelerometri montati sulle sospensioni. La sua elettronica migliorata risponde più velocemente e in modo più fluido agli input del conducente e contribuisce alla qualità di guida ai vertici della categoria.
Foto:
(*) Commenti, likes, ricerche, notifiche, articoli in versione audio, assenza di pubblicità e collegamenti ad altri contenuti esclusivi sono solo per gli iscritti a The Garage.
Se ti è piaciuto il post e vuoi vederne tanti altri pubblicati quotidianamente, iscriviti a The Garage!
Alkester66 - 16 Oct 2021
Mi piace, quel comparto tecnico ad un prezzo ragionevole, nel panorama attuale è tanta tanta roba! Tutto sommato non mi dispiace neanche esteticamente.