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La Route 66 è indubbiamente uno dei più iconici viaggi su strada che si possono intraprendere negli States. Percorrere la Route 66 da Chicago a Los Angeles è un'esperienza da non perdere nel corso della vita perché il suo tracciato attraversa così tante piccole città uniche da est a ovest con famose attrazioni sparse più o meno ovunque lungo il suo percorso.
Costruita nel 1926 si proponeva per essere il percorso più breve e percorribile durante tutto l'anno per collegare la costa occidentale col Midwest.
La Route 66 infatti originariamente correva da Chicago, Illinois attraverso Missouri, Kansas, Oklahoma, Texas, New Mexico e Arizona prima di terminare vicino a Los Angeles al molo di Santa Monica. La sua popolarità iniziale la si deve alla diffusione delle automobili familiari ed il concetto di vacanza itinerante divenuto di moda e tanto amato dagli americani.
Successivamente canzoni di successo, film e programmi TV realizzati nel tempo lungo la rotta non fecero altro che aumentarne la popolarità e designare alcuni luoghi stravaganti come leggendari per la cultura pop.
Ogni anno sono migliaia le persone che partono per esplorare questo percorso storico che attraversa vari paesaggi come le grandi pianure del sud, parchi nazionali, punti di riferimento insoliti, luoghi stravaganti, strutture giganti e città fantasma.
Vediamone assieme una decina di queste "attrazioni" che per noi europei forse non diranno molto e ci faranno sorridere ma che mandano gli statunitensi in vero brodo di giuggiole.
The Gemini Giant, Wilmington
A circa 100 chilometri da Chicago non si può fare a meno che prendersi una breve sosta nella piccola città di Wilmington per dare un'occhiata al Gemini Giant. Un ottimo esemplare di "Muffler Men" che spuntarono ovunque fuori dalle aziende negli anni '60, queste statue in fibra di vetro alte anche 6 metri avevano lo scopo di attirare passanti curiosi e fare affari. Molti di loro sono andati perduti, ma non il Gemini Giant di Wilmington che ha in mano un razzo spaziale, testimonianza dell'ossessione americana per tutto ciò che riguardava lo spazio in quel periodo.
Gateway Arch, St. Louis
Il monumento alto ben 192 metri a St. Louis è l'arco più grande del mondo e fu costruito oltre 50 anni fa. Conosciuto col nome di Porta per l'occidente è un memoriale dedicato agli uomini che hanno reso possibile l’espansione territoriale verso ovest degli Stati Uniti, in particolare il presidente Jefferson, i suoi assistenti Livingston e Monroe, i grandi esploratori Lewis e Clark, i cacciatori ed i pionieri.
Il museo della Route 66 Association Hall of Fame, Pontiac
Un ottimo posto dove trascorrere qualche ora per rivivere la leggenda della Route 66, qui troviamo il Volkswagen Microbus ed altri cimeli che hanno dato ispirazione per serie TV e film della Disney, in particolare Cars.
La casa di Lincoln, Springfield
Nella capitale dello stato dell'Illinois Springfield c'è la casa del presidente americano Abraham Lincoln che ha vissuto in città dall'età di 28 anni. Il Lincoln Home National Historic Site è sempre aperto per visite guidate alla casa ed alla famosissima libreria privata denominata Presidential Library.
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La balena blu, Catoosa
La Blue Whale a Catoosa è un amato punto di riferimento storico lungo la Route 66. Fu originariamente costruita da Hugh S. Davis, uno zoologo e padre di famiglia che immaginava la balena come un luogo speciale dove i suoi nipoti potevano giocare e nuotare nello stagno vicino casa.
Il Cadillac Ranch, Amarillo
Creata nel 1974, questa realizzazione artistica presenta 10 Cadillac semisepolte con il naso all'ingiù. Da sempre le persone si divertono a dipingerle con lo spray realizzando a volte dei veri e propri graffiti di valore.
Il Meteor Crater, Winslow
Un enorme cratere creato circa 50.000 anni da un meteorite che ha colpito la Terra. Oggi è possibile visitare il luogo dell'impatto, farne il giro del perimetro e visitare l'immancabile museo attiguo Discovery Center.
La Calico Ghost Town a San Bernardino
Quella che fu una brulicante cittadina piena di minatori in cerca di argento ed in seguito abbandonata nel 1890, oggi è una "città fantasma". La cittadina viene mantenuta con restauri continui che mirano a restituirle il più possibile il fascino e l'autenticità dell'epoca.
Meta di appassionati di film di cowboys, dove possono respirare l'atmosfera dell'antico e polveroso fascino western, la cittadina purtroppo oggi brulica di negozietti di souvenir, momenti d’animazione ed attori travestiti per l'occasione.
Il 66 Diner, Albuquerque
Nato come stazione di servizio Philip negli anni '40, l'edificio è stato trasformato in un ristorante negli anni '80. Il 66 Diner è famoso per gli hamburger giganti, le torte fatte in casa ed i frullati densi, cremosi e creativi. Da non farsi mancare il cheeseburger con chili verde, la torta alle ciliegie ed il milkshake Pink Cadillac (fragola + biscotti e crema) per tornare indietro nel tempo.
The Leaning Tower, Groom
Una torre dell'acqua inclinata con un angolo assurdo come la nostra Torre di Pisa fu in verità un ingegnoso stratagemma di marketing.
Ralph Britten, con l'intenzione di aprire un'area di sosta per camion ed un ristorante sulla Route 66 a Groom, sfruttò l'innata curiosità degli americani con una ingeniosa idea. Acquistò la torre dell'acqua dalla città di Lefors, la trascinò per 55 chilometri fino a Groom, gli scrisse sopra "Britten USA" e poi, usando un bulldozer, sollevò due delle sue gambe da terra in modo che la torre dell'acqua raggiungesse una inclinazione di 80 gradi rispetto al suolo. La qual cosa aiutò la sua attività commerciale incredibilmente.
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