Moderne Jeep e-hybrid: ecco l’ibrido fake
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Vi sarete accorti che in questi giorni, nelle pagine motori dei vari siti, si parla (e si scrive) parecchio delle Renegade e Compass e-Hybrid. Ciò significa che Jeep ha investito parecchi soldi sul web perché altrimenti non si capirebbe il perché, visto e considerato che si tratta di due super tombini che adottano, al posto del sistema 4xe, il nuovo e-Hybrid. Che è un fake Hybrid…

Le due vetture sono state presentate nei giorni scorsi al Centro Stile FCA di Torino dove il tema era “Sulla strada dell’elettrificazione”. Quale? Il nuovo sistema ibrido denominato e-Hybrid, rispetto a quello chiamato 4xe, rappresenta un passo indietro, reso necessario dal fatto che Renegade e Compass 4xe costano una cifra e consumano un botto. Da qui l’idea di togliere la trazione integrale sostituendola con una trazione anteriore in modo tale da alleggerire i due super tombini e abbassare un po' i prezzi di vendita. Se uno ammettesse questa strategia, nulla da dire: chapeau. Ma non prendete per il culo i vostri clienti infinocchiandoli con un “nuovo sistema ibrido che rappresenta una fase intermedia necessaria per arrivare all’elettrico puro”. Si tratta di un fake ibrido. Punto e basta.

In pratica, sostengono in Jeep, l’e-Hybrid consente di fare manovra con il motore a benzina spento, ma anche di procedere nel traffico a bassa velocità, a emissioni locali zero. Il primo avvio avviene in automatico perché l’elettronica incarica la parte elettrica del sistema ibrido di muovere la vettura. Questo non accade, ovviamente, quando chi guida schiaccia un po’ il pedale del gas perché la richiesta di massima potenza può essere soddisfatta solo quando i due motori lavorano insieme. Ecco, questa è la grande novità del “nuovissimo sistema e-Hybrid”. In pratica ha la stessa utilità di un semplice sistema Start & Stop. 

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La Batteria. La batteria alla base del sistema e-Hybrid, quella che permette il funzionamento in modalità elettrica, ha una capacità di 0,8 kWh ed è installata sotto al tunnel centrale, tra i sedili anteriori, in modo da non rubare spazio al bagagliaio. A differenza di ciò che accade sulle Jeep 4xe, ricaricabili anche dalla spina di casa o dell’ufficio, sulle e-Hybrid il guidatore non deve fare nulla perché tutto avviene in automatico, grazie al sistema elettronico che rigenera l’accumulatore delle Renegade e Compass. Come e quando? Ovviamente in frenata e in decelerazione, dove il motore elettrico primario recupera energia (un po’ come la dinamo della bicicletta), che viene appunto immagazzinata nella batteria invece di andare sprecata in attriti e calore (dei freni) per poi essere restituita quando serve. Dove sta questa grandissima novità, allora?

Il motore. E’ un benzina turbo a 4 cilindri da 1,5 litri che eroga 130 CV e 240 Nm di coppia massima, abbinato a un cambio a doppia frizione a 7 velocità. La “tecnologia ibrida” integra un motore elettrico da 15 kW che genera 55 Nm di coppia (135 Nm a livello della trasmissione) per trasmettere moto alle ruote anche quando il motore a combustione interna è spento. Insomma, quasi come un monopattino.

Gamma e prezzi. Sia Renegade sia Compass e-Hybrid sono ordinabili in quattro allestimenti: Longitude, Night Eagle, Limited, S e Upland. Il cambio automatico è sempre di serie e per la Renegade si parte dai 32.200 euro della Limited per arrivare ai 36.200 della S. Per la Compass e-Hybrid invece il prezzo di attacco è di 36.200 euro (Longitude); la top di gamma S costa 43.450 euro. In mezzo, la Night Eagle e la Limited, a 38.200 e 39.450 euro rispettivamente. Ah, i due super tombini si possono anche ordinare online.

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