Elettrico L’affaire Renault 4L: Ma mi faccia il piacere!
* Articolo disponibile anche in versione audio (solo per gli iscritti)

Foto:

Quello che vedete nell’immagine è un disegno, uno schizzo, chiamatelo come volete, ma la cosa allucinante è che, in questi giorni, verrà presentato ufficialmente. E noi vigileremo perché una cazzata del genere non è un omaggio alla mitica Renault 4L, ma un’offesa!

Certo che questi del marketing non hanno proprio un becco di idea. Addirittura scelgono (nel senso che strapagano) il designer francese Mathieu Lehanneur (detto fra noi, ma chi cazzo è?!?) per “reinventare la mitica Renault 4”. Bellissimo anche il nome: Suite N°4. Ma cos’è? Un’alcova dove escort annoiate sono in trepida attesa di clienti danarosi da portare a spasso lungo la avenue des Champs-Elysées? E come direbbe il grande principe Antonio De Curtis, in arte Totò: “Ma mi faccia il piacere!”

 Ci manca solo che questa Suite N°4 la facciano elettrica e siamo a posto!!! In tal caso, sapete dove dovete mettervela la spina? Szzzz, non si può scrivere!

Il 2021 è l’anno del 60° anniversario di quella fantastica vettura che fu la Renault 4L. Un’auto che è una vera e propria success story, prodotta in 28 Paesi e di cui sono state vendute oltre 8 milioni di unità in 100 Paesi in 30 anni. E allora perché non fare un progetto serio, attuale, moderno e magari riproporlo seriamente?

Tra l’altro questa pagliacciata costa parecchio perché, oltre a pagare il designer e la realizzazione della Suite N°4, Renault ha promosso una campagna globale sui social network con diversi contenuti ogni mese e i rappresentanti dei media internazionali avranno l’opportunità (l’unica cosa sensata) di guidare le storiche Renault 4L, alcune delle quali convertite con un motore 100% elettrico (ennesima stronzata della quale non avevamo dubbi sulla versione elettrica).

Foto:

La Sute N°4, dall’8 ottobre 2021, è esposta a Parigi sugli Champs-Elysées, presso l’Atelier Renault, una collezione a rotazione composta da 30 versioni della Renault 4.

Visto e cosniderato che si tratta di un’operazione di marketing, vi riporto la dichiarazione di

Arnaud Belloni, Direttore Marketing della marca Renault, lasciandovi la scelta di giudicare liberamente 8si accettano commenti, ovviamente).

“La collaborazione con Mathieu Lehanneur è stata molto spontanea. Gli abbiamo affidato il compito di immaginare un concept in grado di esprimere la sua visione della 4L. Il risultato è straordinario. Un’auto che rappresenta perfettamente l’obiettivo della marca nell’ambito del piano strategico Renaulution: creare veicoli moderni ed innovativi che trasmettano emozioni.

Il risultato della collaborazione tra il team Colori e Materiali di Renault Design e Mathieu Lehanneur è SUITE N°4, una concept-car che rappresenta l’esperienza sognata dal designer nel settore auto, una Renault da vivere all’interno e all’esterno”.

Da mettersi le mani nei capelli. Mi piacerebbe tanto sapere se l’italianissimo Luca De Meo, N° 1 del Gruppo Renault, ha approvato questa stronzata o se, effettivamente, non ne sapeva nulla. In entrambi i casi, sarebbe da parte sua un gravissimo errore.

Articoli suggeriti:

(*) Commenti, likes, ricerche, notifiche, articoli in versione audio, assenza di pubblicità e collegamenti ad altri contenuti esclusivi sono solo per gli iscritti a The Garage.

Se ti è piaciuto il post e vuoi vederne tanti altri pubblicati quotidianamente, iscriviti a The Garage!