La società sta cambiando, assieme alle nostre abitudini e forse pian piano non ce ne rendiamo conto. Ci rapportiamo differentemente verso gli altri e abbiamo cambiato anche le nostre azioni quotidiane, magari anche le più semplici e radicate. Inevitabile che sia cambiato il nostro rapporto con l'utilizzo dell'autovettura, magari amplificato in questi periodi per evitare i mezzi pubblici, o modificato per fermarsi a riflettere prima di comperarne di nuove e più tecnologiche. Fondamentalmente, per appassionati e non, è cambiato il modo di utilizzarle e di sceglierle: già da molti anni l'automobile non è più uno status-symbol e da appassionato lo trovo un bene, per cui sta diventando sempre di più un mezzo per muoversi dal luogo A al luogo B.
È la fine della passione automobilistica o la banalizzazione del mezzo? Personalmente non credo, anzi in questo modo gli appassionati veri escono maggiormente allo scoperto e l'automobile "particolare" diventa oggetto più prezioso. Se oggi contano sempre meno le diverse forme di carrozzerie e le Case si indirizzano verso la massificazione dei SUV (nelle varie misure), significa che una spider o una coupé sono inevitabilmente in uso a persone appassionate. Se giustamente nelle città e/o metropoli si suggerisce l'utilizzo del car-sharing o delle utilitarie (sino ad arrivare in Estremo Oriente alle agevolazioni per le piccole auto da città), significa che l'oggetto AUTO è divenuto un elettrodomestico, e che di conseguenza la stessa mera proprietà è ininfluente.
Il paragone migliore che mi viene in mente è quello delle scarpe, un paio per ogni situazione: stivali per la spiaggia o mocassini per fare sport? E allora perché utilizzare quotidianamente per spostamenti pendolari con uno/due passeggeri Suv e auto di grossa cilindrata per il percorso casa-ufficio? Perché acquistare auto costose e ingombranti se non sono più status-symbol o vengono sotto utilizzate quotidianamente? Largo quindi al noleggio di breve, medio termine o al car-sharing, per risparmi economici, di tempo e di inquinamento e per utilizzare in ogni situazione l'auto della forma e misura più giusta all'occasione.
Lasciamo quindi agli appassionati la coupé o la spider e rivediamo il nostro modo di considerare l'auto dopo oltre cento anni dalla sua invenzione.
(Articolo di Alessandro De Gregori - founder)
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paolo - 31 Jul 2021
Nel mondo reale non esiste solo smart working esistono lavori più pesanti e ci vuole il mezzo per spostarsi e non c'è bisogno di un sv 3 cilindri da 100 cavalli da 20000 euro va bene anche una macchina vecchia in buono stato senza tutta quel elettronica e se uno se lo può permettere ai puo comprare una auto come si deve