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Se scrivo “The Cannonball Run” (in Italiano “La corsa più pazza d’America”) del 1981, qual è la prima cosa che vi viene in mente? Sicuramente la splendida Lamborghini Countach LP 400 S che entra di diritto nella storia americana. Grazie anche a gente del calibro di Roger Moore, Burt Reynolds, Dean Martin, Sammy Davis Junior e Farrah Fawcett.
La Lamborghini Countach LP 400 S del 1979, telaio numero 1121112, è conosciuta da molti per essere stata la protagonista assoluta del film commedia “The Cannonball Run” (in Italiano “La corsa più pazza d’America”) del 1981. A 40 anni esatti dall’uscita del film, considerato tra i più iconici tra quelli a tema motoristico, la Countach entra nella storia e viene inserita, dal National Historic Vehicle Register della Biblioteca del Congresso degli Stati Uniti, gestito dall’Hagerty Driver’s Foundation, tra le sole 30 vetture ad oggi considerate di importanza nazionale per gli Stati Uniti d’America. Beh, nulla da dire in questo caso sugli americani che, secondo me, dimostrano di avere buon gusto in fatto di auto.
Per celebrare questo momento storico, la Countach è stata esposta a settembre all’interno di una teca in cristallo, al National Mall di Washington D.C., luogo storico della capitale USA, sede del Lincoln Memorial e del monumento a George Washington.
Da questo momento, tutte le informazioni relative alla vettura, la sua storia, la sua scannerizzazione in 3D e copia di tutti i documenti che la riguardano, saranno custoditi nella Biblioteca del Congresso, la più antica istituzione culturale degli Stati Uniti, ente ufficiale del Congresso degli Stati Uniti e libreria nazionale americana.
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Quando nel giugno del 1981 esce sugli schermi la commedia “The Cannonball Run”, con una trama di fantasia basata sulla corsa semiclandestina che si tiene, da qualche anno, tra la costa Est e quella Ovest degli Stati Uniti, in pochi prevedono l’enorme successo che avrà e la sua importanza nella storia del costume americano. Sono gli anni dove, negli Stati Uniti d’America vige il limite massimo di velocità di 55 miglia orarie, (88 km/h) e dove il sogno di una qualsiasi velocità, anche di poco superiore, è fermamente represso dalle forze dell’ordine. Negli stessi anni, un gruppo di appassionati automobilisti, decide di sfidare il sistema, attraversando, nel minor tempo possibile, dal Centro di Manhattan a New York al pontile sull’oceano Pacifico di Redondo Beach in California, il continente. E’ ovvio che un’azione del genere non passi inosservata agli sceneggiatori di Hollywood che ne realizzano il film, scegliendo le vetture più rappresentative dell’epoca guidate da un cast di assoluta eccezione, con personaggi del calibro di Roger Moore, Burt Reynolds, Dean Martin, Sammy Davis Junior e Farrah Fawcett.
Protagonista indiscussa e, nella pellicola, vincitrice della gara, la Countach LP 400 S del 1979, di colore Nero con interni in pelle senape, telaio #1121112. Fin dagli oltre 3 minuti della scena iniziale interamente dedicati a lei, girata nel deserto a est di Las Vegas e che utilizza come colonna sonora il suono del V12 e dei suoi 6 carburatori, la Countach è una delle assolute protagoniste del film e fa sognare il pubblico. Era stata consegnata nuova all’allora distributore Lamborghini di Roma SEA Auto, e subito esportata negli Stati Uniti, venduta in Florida. Nel 1980 il proprietario, amico del regista del film Hal Needham, la presta per le riprese. Per il film la vettura viene modificata con l’aggiunta di un alettone anteriore, due fari di profondità, tre antenne e 12 tubi di scarico. Sul set viene notata da Ron Rice, il fondatore del marchio di creme solari “The Hawaiian Tropic” famoso per le sue sponsorizzazioni in campo automobilistico , che se ne innamora e la compra seduta stante. La terrà fino al 2004, quando la cede all’avvocato ed appassionato Lamborghini Jeff Ippoliti, della Florida, che la possiede tutt’ora.
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Pit - 16 Oct 2021
Belle gnocche e risate a palate con "LUI" capitan baffo... E il dottore "frankestein" ahahahha