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Sfido chiunque a trovare, fra i tombini di oggi, una vettura bella come la Lamborghini Urraco che il prossimo ottobre 2021 compirà ben 51 anni…
La Lamborghini Urraco fu presentata al Salone di Torino a fine ottobre 1970. Questa Lambo si distinse fin da subito per avere introdotto soluzioni tecniche innovative per l’epoca, grazie al contributo dell’Ingegner Paolo Stanzani, il papà tecnico dell’Urraco, all’epoca responsabile tecnico di Lamborghini. Se vi piace questa vettura dovete fare i complimenti, invece, a Marcello Gandini, allora alla guida dello stile della Carrozzeria Bertone.
La macchina. La Urraco è una berlinetta, 2+2, motore V8 posteriore centrale e sospensioni indipendenti, con sistema McPherson sulle quattro ruote, una combinazione di soluzioni adottate per la prima volta in ambito automotive.
Inizialmente fu presentata con il motore V8 da 2,5 litri per 220 CV a 7.800 giri/min e dalla velocità massima di 245 km/h, portava la doppia novità per Lamborghini di un motore ad 8 cilindri e della distribuzione ad albero singolo per bancata. A completare l’importanza tecnica, anche l’adozione di una testata del motore “a camera Heron”, la cui caratteristica principale era quella avere la parte interna piatta e la camera di scoppio disegnata all’interno del pistone. Questa soluzione permetteva, senza aumentare i costi, di utilizzare un rapporto di compressione maggiore. Altra novità in casa Lamborghini, i quattro carburatori Weber doppio corpo del tipo 40 IDF1.
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La nascita dell’Urraco viene attribuita ad un espresso volere di Ferruccio Lamborghini, desideroso di ampliare la produzione di vetture, rendendo accessibile una Lamborghini ad un pubblico, seppur limitatamente, più vasto.
Lunga solo 4,25 metri, si caratterizza per spazi interni ultra moderni, per la conformazione della plancia, la posizione degli strumenti e per il volante a calice.
Presentata come P250 Urraco, dove la “P” indicava la posizione posteriore del motore, e 250 la capacità del motore (2,5 litri), venne prodotta dal 1970 al 1976. L’Urraco verrà poi proposta al Salone di Torino del 1974 in versione P200 con cilindrata ridotta (1.994 cc per 182 CV) destinata al mercato italiano, dove verrà commercializzata dal 1975 al 1977. La versione successiva P300 (2.996 cc per 265 CV) fu presentata nel 1974 e prodotta dal 1975 al 1979. Dal concetto sperimentato e portato con successo sul mercato dall’Urraco, nascono i successivi modelli 8 cilindri ed i più recenti a 10 cilindri, come la Gallardo e l’attuale Huracán.
Unità prodotte
P250 Urraco, 1970-1976: 520
P200 Urraco, 1974-1977: 66
P300 Urraco, 1975-1979: 190
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Domenicomastro74 - 06 Aug 2021
Prima di morire vorrei guidarne una, quella del 74magari,quella piu potente, ..quella che nasceva quando nascevo io. Che macchina stupenda. grande Ferruccio, immenso Gandini. Io rimango estasiato a sentir raccontare(seppur da UN ROBOT) i dettagli di queste auto. Che linee.....che interni......e che motore. Grazie the garage per la crescita cultur-automotive che mi doni.