* Articolo disponibile anche in versione audio (solo per gli iscritti)
Secondo un’indagine svolta da Castrol, solo il 24% dei proprietari italiani di auto lo controlla una volta al mese. In questa ricerca, svolta nel corso di luglio 2021, sono stati interpellati 1.000 proprietari italiani di auto.
È emerso che alcune auto circolano sulle strade italiane per periodi prolungati senza aver effettuato alcun controllo: il 26% sostiene di demandare questa attività all’officina solo in occasione della revisione annuale del veicolo. Il 28% ha dichiarato di non sapere la frequenza di controllo.
Il 20% dei proprietari di auto intervistati ha affermato di controllare il livello solo quando si accende una spia. Cosa non sempre corretta, poiché, secondo Castrol, nella maggior parte delle auto la spia dell’olio si accende soltanto quando l’olio è al minimo o sotto tale livello.
Altre cifre interessanti:
il 33% non ha mai rabboccato l’olio motore dell’auto attuale o di un’auto precedente;
il 12% afferma di non saperlo fare;
il 46% è d’accordo con l’affermazione “Preferisco che lo controlli un tecnico/meccanico, perché è in grado di svolgere un lavoro più efficace”;
il 43% degli intervistati dichiara di verificare di persona il livello dell’olio.
Castrol, dopo Analisi di 1.885 auto in Germania, Italia, Spagna, Polonia e Romania, stima che il 21% dei veicoli che circolano sulle strade europee registri un basso livello e che l’8% per tale motivo, possa subire danni immediati.
Considerati i dati rivelati da Castrol, forse l’unico valido motivo per gli italiani di guidare una vettura elettrica, è proprio quello di non aver sbattimenti nel controllare il livello dell’olio motore.
Articoli suggeriti:
(*) Commenti, likes, ricerche, notifiche, articoli in versione audio, assenza di pubblicità e collegamenti ad altri contenuti esclusivi sono solo per gli iscritti a The Garage.
Se ti è piaciuto il post e vuoi vederne tanti altri pubblicati quotidianamente, iscriviti a The Garage!
