Siamo alla frutta, senza aver bevuto il digestivo: la nuova 500 elettrica si appresta a “conquistare” il Brasile. L’ha dichiarato con un video messaggio l’uomo più fortunato del mondo, Olivier Francois, Fiat CEO e Global CMO Stellantis.
Fortunato perché mai nessuno come lui si è sempre trovato nel posto giusto al momento giusto. Era a capo di Citroen Italia quando furono lanciate le prime C1, C2 e C3 (ne furono vendute a tonnellate). A quei tempi, in una conferenza stampa, dopo averne dette di cotte e di crude contro Fiat, fu assunto come numero uno di Lancia e cosa fece come prima iniziativa? Ingaggiò in qualità di testimonial Carla Bruni la quale, dopo qualche mese, diventò la first lady francese (botta di culo pazzesca a livello pubblicitario). Entrò quindi nelle grazie di Marchionne che gli diede un incarico strategico nel mercato americano mentre adesso, con la nascita di Stellantis - di “proprietà” francese – è stato nominato FIAT CEO e Global CMO Stellantis.
“Sono orgoglioso di partecipare a questa importante giornata - ha dichiarato Olivier Francois - che vede il debutto della nuova 500 in Brasile, il primo mercato oltreoceano per l’icona di FIAT, dopo il primo passo fuori dall’Europa nel più vicino Israele”.
Però, grande conquista quella del mercato israeliano (non se ne vede circolare una nemmeno a… pagarla) e lo sarà anche quella del mercato brasiliano. A questo punto c’è da chiedersi: “Il Brasile ha proprio bisogno della 500 elettrica? Il signor Olivier Francois, quante pensa di venderne?”
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Il Brasile, se non lo sapesse, è il quinto al mondo per vastità, si estende tra la zona equatoriale e quella tropicale per una lunghezza di 4320 km, cui corrisponde una distanza da Ovest a Est di 4326 km: ma se non si riescono a installare le colonnine di ricarica in Europa, come cacchio faranno a installarle in Brasile? Ve le immaginate le favelas piene di colonnine con chilometri di 500 in coda ad aspettare per fare il pieno? Te li vedi i brasiliani andare al volante di una 500 elettrica da Rio a Brasilia (1.150 km), oppure da San Paolo a Manaus (3.800 km circa)? E’ vero: il Brasile, dove FIAT ha una quota di mercato del 22%, è il più importante mercato extra-europeo ma siamo sicuri che questa quota aumenterà con l’arrivo “dell’elettrizzante” 500? In Brasile i numeri li fanno con il pick-up Strada o con il SUV Fiat Toro o con altri “tombini” e non li faranno certamente con la 500, per di più in versione elettrica!
E a proposito del debutto in Brasile della 500 elettrica, chissà cosa penserebbe Silvio Alvares Penteado l’uomo che, il 26 luglio del 1908, a bordo di una Fiat 40HP, vinse la prima corsa di auto disputata nella terra del mitico Pelé…
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il PAGLIA - 21 Aug 2021
Arrivo adesso dal Brasile. Hanno raggiunto da poco un livello decente di mobilità, quasi esclusivamente con tombini flex ( alimentati a gas o etanolo). Non se la filera' nessuno a parte i pochi pezzi che verranno appioppati ai concessionari di San Paolo..