Non lo sapremo mai. Probabilmente alle Seychelles a godersi i soldi di papà. Tuttavia, una cosa è certa: non correrebbe in Formula 1 e, soprattutto, non sarebbe mai stato messo sotto contratto (come terzo pilota e/o come uomo immagine) da Mercedes-Benz.
Mercedes-Benz che, pur di richiamare attenzione su di sé - dopo i disastrosi risultati degli ultimi anni – si è inventata questa operazione di marketing da prima pagina. Certo, il DNA è di quelli ottimi, ma il giovane Mick ha dimostrato di non essere in grado di guidare su una monoposto per conquistarsi un posto al sole in Formula 1. Visto e consolidato che non diventerà mai come papà, cosa si inventa il costruttore tedesco? Un ruolo di uomo immagine. Lo definiscono il terzo pilota della squadra Mercedes-AMG Petronas per non sputtanarlo troppo ma di questo si tratta: un uomo immagine, faccia d’angelo e da bravo ragazzo, un testimonial uber alles tedesco sul quale inventarsi tante belle pubblicità sfruttando ancora il carisma e l’immagine di papà.
I casi di figli d’arte che diventano più bravi e famosi di mamma o papà sono rarissimi nella storia dello sport in generale, quindi perché ostinarsi?
Comunque, tornando alla notizia, il Team Mercedes-AMG PETRONAS F1 Team ha annunciato che nel 2023 Mick Schumacher avrà il ruolo di “pilota di riserva. Il compito principale di Mick sarà continuare lo sviluppo della monoposto W14 utilizzando il simulatore installato nel sito di Brackley. Schumacher sarà presente a tutti i Gran Premi sia come collaudatore sia come testimonial del Team”.
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In altre parole, lo metteranno in una stanza dorata a giocare ai video games e poi, durante le gare, lo, visto che sarà presente in tutti i Gran Premi, le telecamere continueranno a inquadrarlo affinché la gente lo riconosca dicendo: “Toh, ma quello è il figlio di Scumacher!”
“Sono entusiasta di far parte del Mercedes-AMG PETRONAS F1 Team come pilota di riserva per il 2023, e mi impegnerò per dare il massimo per dare un contributo a rendere competitive le loro vetture in un ambiente estremamente competitivo e professionale – ha dichiarato Mick Schumacher - Lo considero un nuovo inizio e sono entusiasta e grato a Toto e a tutte le persone coinvolte in questo progetto per avermi dato la loro fiducia. Non vedo l’ora aumentare la mia esperienza e di impegnarmi al massimo per il bene del team Mercedes”.
Toto Wolf Team Principal e CEO del Team Mercedes-AMG Petronas F1: “Mick è un giovane pilota di talento e siamo felici di averlo in squadra. È un gran lavoratore, ha un approccio calmo e metodico e ha ancora voglia di imparare e migliorare come pilota. Sono tutte qualità importanti e siamo entusiasti per l’aiuto che ci darà nello sviluppo della W14. Sappiamo inoltre che con due anni di esperienza in Formula Uno, se dovesse servire, sarà subito pronto a salire in macchina per sostituire Lewis o George”. Eh, caro signor Wolf, sei proprio una vecchia “volpe”…
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IVAN - 02 Jan 2023
Mick se non avesse quel cognome, sarebbe a correre in qualche categoria di auto a ruote coperte, come molti altri piloti. Porta in dote dei bei milioncini grazie al suo cognome, quindi se lo tengono in F1 anche come riserva, giusto per "gonfiare" i bilanci delle squadre. Non è un pilota "fermo", ma nemmeno una cima. E un Marciello tedesco, un discreto pilota, ma Marciello essendo Italiano non porta grandi sponsor ma nelle vetture coperte sta facendo bene e anche quando correva in F2 era superiore a un Mick. Ma sappiamo che i soldi ormai sono la chiave di distinzione per accedere e rimanere a galleggiare nelle categorie TOP. La differenza sta nella valigetta di soldi che portano appresso e portando un cognome del genere è MOLTO più facile rimanere nel circus. Paragone inverso possiamo farlo con il figlio di Jarno Trulli che è un chiodo piantato nel muro, ma essendo figlio di Jarno e con i soldi del padre continua a correre in categorie che non li competono. Poi possiamo aprire anche una finestra anche sulla famosa "Ferrari Driver Accademy"? Li sarebbe come sparare sulla Croce Rossa