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A dir la verità, l’Espace, c’è ancora, e quello di ultima generazione verrà lanciato in primavera ma… Ma non c’entra nulla con quello originale, quello che quarant’anni fa si inventò un segmento tutto suo diventando una delle vetture più copiate senza mai essere eguagliata.
40 anni per 5 generazioni, sempre in linea con le attese dei clienti e l’evoluzione della società. E così, grazie a queste generazioni, il nome Espace è entrato nella storia dell’automobile.
Nel 1983, Renault svela quella che potrebbe essere considerata come la prima voiture à vivre: l’Espace. Quarant’anni dopo, volendo a tutti i costi trasformarlo da monovolume a SUV, l’imminente sesta generazione di questo modello distrugge un mito. Un mito la cui storia vale la pena raccontare.
1983: Espace I
Nel 1983, Renault propone la prima monovolume familiare di grandi dimensioni. Per dare un nome a questo “UFO”, vero e proprio oggetto “rotabile” non identificato, Renault pone termine alla strategia dei nomi alfanumerici in uso all’epoca e opta per “Espace”.
Lo slogan pubblicitario dell’epoca, “Renault Espace, la strada dell’innovazione”, fa riferimento all’inedita forma monovolume, che ricorda quella del primo TGV, nato poco prima. Commercializzato nel 1984, Renault Espace è un veicolo come nessun altro. La modularità è straordinaria: i sedili sono intercambiabili e amovibili. I due sedili anteriori si girano per “fare salotto”, mentre i cinque sedili posteriori possono essere rimossi per offrire una grande capacità di carico … una novità assoluta!
Grazie all’ampia superficie vetrata, la luminosità interna rende l’abitacolo ancora più spazioso e confortevole. Con un comportamento su strada paragonabile a quello delle berline e delle motorizzazioni più potenti di Renault, Espace si posiziona come il veicolo alto di gamma per i grandi viaggi in famiglia. Queste caratteristiche innovative sarebbero diventate il DNA di tutte le generazioni di Renault Espace. Innovative e fonte di successo, contribuiscono ad accrescere la potenza del nome Espace in tutto il mondo.
1991: Espace II “Non siamo mai stati tanto bene sulla Terra e nell’… Espace”.
Renault Espace diventa il fenomeno sociale del settore automobilistico. L’amore per questa concept car cresce esponenzialmente. Il nome acquisisce notorietà, mentre la seconda generazione diventa più matura. All’esterno, le forme più arrotondate e i retrovisori disegnati seguendo la parte superiore del cofano migliorano l’aerodinamica. L’abitacolo è impreziosito da un look e allestimenti raffinati. Si aggiungono nuovi vani portaoggetti.
Renault Espace assurge all’alto di gamma Renault con l’introduzione della versione dotata di trasmissione integrale (visco-drive) “Quadra” e della motorizzazione V6 (motore V6 PRV 2,8 litri da 153 cv) sotto il cofano.
Il termine Espace, che evoca immediatamente un senso di comfort e serenità, è perfetto per esaltare le straordinarie qualità di vita a bordo di Renault Espace. Questa coerenza è la fonte di ispirazione dello slogan pubblicitario dell’epoca “Non siamo mai stati tanto bene sulla Terra e nell’… Espace”.
La seconda generazione di Espace migliora l’aerodinamica, con i retrovisori disegnati seguendo la parte superiore del cofano. Un dettaglio stilistico che caratterizzerà anche la terza generazione.
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1996: Espace III, “e se il vero lusso fosse Espace?”
Sempre superpopolare e leader del segmento che ha creato, Renault Espace diventa quasi un nome generico. Sono disponibili due carrozzerie: 5 e 7 posti, Grand Espace, più lunga di 27 cm.
Il design curvilineo di questa generazione, realizzato internamente, è ripreso dall’innovativo look interno: la strumentazione si sposta al centro e fa uso di tecnologia LCD, mentre i moduli di riscaldamento/ climatizzazione sono installati su entrambi i lati del veicolo. La plancia è essenziale.
Nel 1997, lo slogan pubblicitario “e se il vero lusso fosse Espace?” rimanda sempre a quanto evocato dal nome Espace per illustrare il posizionamento alto di gamma di Renault Espace il cui allestimento Initiale riveste gli interni di pelle e materiali nobili. Sempre più forte, il nome Espace si arricchisce di senso ed emozioni.
Il look interno della terza generazione di Espace è molto innovativo: la strumentazione si sposta al centro e fa uso di tecnologia LCD, mentre i moduli di riscaldamento/ climatizzazione sono installati su entrambi i lati del veicolo.
2002: Espace IV, l’ultima monospazio
Con una carreggiata più ampia, maggiori dimensioni e un design esterno dalle linee mozze, la quarta generazione resta sempre la monoposto di riferimento. Le due versioni a 5 e 7 posti Grand Espace sono sempre disponibili. Il nome Espace rispecchia perfettamente questo veicolo per le famiglie che vanta la migliore abitabilità del mercato. Nel suo allestimento più lussuoso, Initiale Paris, dotato di tetto panoramico di 2,16 mq, Espace è un vero e proprio “salotto su ruote” e uno spazio di convivialità dal comfort ineguagliabile. Il nome Espace evoca grandi emozioni.
Espace V nel 2015: “Make your time great”
Svelata al Salone dell’Auto 2014, questa nuova generazione si è adattata all’evoluzione del “vivere insieme”. Lo slogan pubblicitario “Make your time great” accompagna la commercializzazione di un veicolo che si è trasformato in un distintivo crossover a 7 posti, in cui ogni passeggero ha il suo posto. Tra gli equipaggiamenti, il posto d’onore è riservato alla tecnologia: tablet touchscreen, settaggi MULTI-SENSE, 4 ruote sterzanti 4CONTROL. Espace V diventa il SUV dagli interni high-tech.
Espace VI, “il nuovo grande SUV tutto da vivere”
Da monovolume a SUV: come rovinare una bella vettura. E’ sempre stata una monovolume perché mai trasformarla in SUV solo e semplicemente perché vanno di moda? Nuovo Renault Espace diventa quindi un SUV familiare, a 5 o 7 posti. A bordo, tutto quanto evocato dal nome Espace è più che mai attuale. La sesta generazione dell’Espace verrà presentata in primavera.
Nella tradizione delle voitures à vivre, Renault Espace ha sempre occupato un posto speciale. Quello della familiare fino a 7 posti in cui comfort, abitabilità, equipaggiamenti alto di gamma e qualità su strada sono sempre stati un punto di riferimento. Purtroppo, però, si sa che “auto che vince non si cambia ma si ritocca” e se anche l’Espace diventa un SUV allora significa che qualcuno, di auto, probabilmente ne capisce ben poco.
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Stefano - 29 Jan 2023
Da possessore della espace IV nella versione grand espace inital paris confermo quanto scritto. Una GRANDE auto sotto tantissimi aspetti. Comoda, silenziosa, perfetta per le famiglie ma anche per dimensioni interne (ineguagliabile). Ripeto e ribadisco: auto stupenda da cui non riesco a separarmene pur avendo acquistato anche l’ultima versione.