La storia della Rochdale Motor Panels inizia con due soci, Frank Butterworth e Harry Smith, che fondarono l'azienda negli anni '50 in un vecchio mulino in Hudson Street a Rochdale, nel Lancashire. Quella che era iniziata come un'attività di riparazione è successivamente diventata una azienda specializzata nella costruzione di carrozzerie in lega di alluminio per adattarsi al telaio della diffusissima Austin 7.
Ma fu con l'avvento della fibra di vetro, come materiale per la costruzione di carrozzerie automobilistiche, che i due soci sono stati in grado di ampliare l'offerta dell'azienda con una gamma di scocche prodotte per adattarsi a qualsiasi telaio.

La Rochdale Motor Panels ha prodotto la Olympic nel nord dell'Inghilterra dal 1960 al 1973. Il suo nome e' legato  all'anno di lancio dell'auto che coincideva con l'evento sportivo, che si sarebbe tenuto a Roma lo stesso anno con grande clamore mediatico.

La coupé sportiva è il risultato della collaborazione tra Rochdale e l'ingegnere Richard Parker, che era stato un cliente guarda caso della stessa Rochdale. Mentre era in attesa di intraprendere un apprendistato post-laurea presso la Bristol Aircraft Company, gli fu chiesto di entrare a far parte della compagnia. Il suo lavoro è culminato nel pionieristico telaio monoscocca in fibra di vetro creato per l'Olympic. Fino ad allora, solo una manciata di auto aveva tentato questo metodo di costruzione, in particolare la Lotus con la Elite.

L'auto era disponibile in molte configurazioni, partendo dalla sola carrozzeria fino ad un kit completo, da circa 735 sterline fino a completamente costruita per 930 sterline. Nella sua carriera durata ben 13 anni ne sono state prodotte tra 350 e 400 esemplari, il numero ufficiale non è stato mai dichiarato.

La carrozzeria presentava una forma affusolata, che ricordava vetture come la Porsche 356. Era un 2+2, ma i sedili posteriori potrebbero essere meglio descritti come "provvisori", giusto per ospitare 2 bambini. La Olympic "Fase 1" è stata progettata attorno al telaio Morris Minor 1000 con il motore BMC serie A da 948 cc, sospensioni anteriori indipendenti e un assale posteriore vivo sospeso da molle elicoidali. Potevano volendo essere montati altri motori, inclusi Riley 1.5, MGA e Ford 109E.

Il motore e le sospensioni anteriori erano montati su un telaietto tubolare in acciaio incollato alla scocca e la protezione antiribaltamento era assicurata da un roll-bar in acciaio, intorno al parabrezza. La Olympic è stata accolta con entusiasmo dalla stampa automobilistica e ha fornito una rispettabile velocità massima di 160 kmh e uno 0-100 kmh in circa 11 secondi, quando equipaggiata con il motore Riley 1.5.
L'auto è stata realizzata anche per l'esportazione, essendo offerta sia con guida a sinistra che a destra.

14 furono le Olympic della "Fase 1" costruite prima che un incendio devastasse la fabbrica di Rochdale il 21 febbraio 1961, distruggendo gli stampi e la fabbrica. Sebbene tragico, questo evento ha offerto la possibilità di trasferirsi in una fabbrica in Littledale Street e creare un nuovo stampo da una delle 3 scocche salvate dall'incendio cosi' che nella nuova fabbrica furono realizzate altre 236 scocche della "Fase I".

Nel 1963 fu introdotto un nuovo modello denominato "Fase 2". (La "Fase 1" tuttavia continuò nella produzione) La nuova vettura si realizzò sulla bae meccanica della Ford 116E da 1,5 litri, che migliorò significativamente le prestazioni, così come una sospensione anteriore a quadrilatero aggiornata presa dalla Triumph Spitfire, con freni a disco sulle ruote anteriori. Altri miglioramenti includevano l'aggiunta di un portello posteriore, nello stile di un Jag E-Type, oltre ad ulteriori comfort interni.

In tutto, furono costruite circa 150 Olympic "fase 2", con l'ultima che fu estratta dagli stampi nel 1973.
Tuttavia, l'auto gode di un Club dei Proprietari molto appassionati e attivi che curano i molti esemplari che sono ancora sulla strada fino ad oggi con continui aggiornamenti anche meccanici, con l'utilizzo persino di motori moderni.

CLUB ROCHDALE: http://www.rochdale-owners-club.co.uk/Ownersolympic.htm