“Noi siam figli delle stelle figli della notte che ci gira intorno…”! Eh, bei ricordi. E quanta gente ha fatto innamorare il mitico Alan Sorrenti? Una cifra. Al volante di una Charleston o di uno “Squalo” destinazione mare per una bottiglia di lambrusco, pane, salame e l’immancabile bagnetto sotto le…stelle!
Come si fa a chiamare “Stellantis” un gruppo automobilistico che ha la pretesa di diventare il più grande di tutti? Non c’erano nomi migliori? Forse in memoria (anche se è ancora vivo) di Alan Sorrenti? Oppure per fare pubblicità all’unica vera stella del firmamento automobilistico, Mercedes-Benz? Sì, perché se facciamo una ricerca su Google, scopriamo che Stellantis significa “essere illuminato di stelle”. Vabbeh.
Il progetto Pole Position.
Dopo questa doverosa premessa, eccoci alla notizia del giorno: visto che questo processo di elettrificazione non lo può fermare più nessuno, ecco che Stellantis (che è costituito da, in ordine alfabetico sperando di non dimenticarne nessuno, Abarth, Alfa Romeo, Chrysler, Dodge, DS Automobiles, FIAT, Jeep, Lancia, Maserati, Opel, Peugeot, Ram Trucks e Vauxhall) ha pensato bene di partire dalle autoscuole per inculcare nei guidatori del futuro tutte le “paranoie” che si portano dietro le vetture elettriche e/o elettrificate.
Il progetto, denominato Pole Position, è ideato e realizzato dal team e-Mobility di Stellantis e UNASCA (Unione Nazionale Autoscuole Studi Consulenza Automobilistica) con l’obiettivo di favorire una più rapida diffusione della mobilità elettrificata attraverso un’operazione culturale che coinvolga i giovani fin dal loro primo approccio all’esperienza di guida e durante l’esame della patente. Insomma, una volta si insegnava ai giovani come “guidare” veramente, come tenere sempre gli occhi aperti, a sistemarsi bene il sedile e gli specchietti, a mettere le frecce prima di sorpassare, a tenere sempre le mani sul volante…
Oggi, invece, visto che ci si deve spostare in modo sostenibile (ma cosa cacchio vorrà mai dire?!?), soprattutto nei centri urbani, diventa indispensabile e prioritario approfondire le caratteristiche delle vetture elettriche e ibride che “fanno ormai stabilmente parte dello scenario automobilistico delle nostre strade”.
Foto:
Occhio agli ADAS.
Con un occhio di riguardo anche verso le tematiche inerenti i veicoli dotati di dispositivi ADAS (Advanced Driver-Assistance Systems), ormai comunemente diffusi e che devono quindi divenire oggetto della loro formazione. Ecco, quello degli ADAS, poi, è un’altra menata che i costruttori vendono in virtù della sicurezza e come primo step della guida autonoma ma che, in realtà, servono solo per limitare e danneggiare il piacere di guida. Un esempio? Avete presente il sistema di mantenimento della corsia? Ditemi onestamente se davvero è utile per la vostra sicurezza o se, al contrario, è talmente invadente che la prima cosa che fate una volta accesa la vettura lo disinserite (dopo aver capito come si fa).
Il comunicato.
Tornando al progetto Pole Position, ecco parte del comunicato rilasciato da Stellantis…. “si rivolge agli istruttori delle autoscuole distribuite sul territorio nazionale che avranno il compito di ‘diffondere il messaggio’ a tutti i giovani in procinto di prendere la patente, grazie a specifici moduli di training sviluppati dagli esperti di Stellantis in materia di mobilità elettrica ma anche connettività e guida autonoma”.
La cerimonia di consegna degli attestati di partecipazione è stata preceduta da un test drive a bordo delle vetture elettriche e ibride del Gruppo. In parallelo, poi, si è tenuta la conferenza stampa che ha fatto il punto sui risultati della collaborazione tra UNASCA e Stellantis, alla quale sono intervenute Autorità istituzionali, nazionali e locali, insieme ai rappresentati di Stellantis e UNASCA. Ricordiamo la presenzadi Roberto Di Stefano (CEO di Free2Move eSolutions e Responsabile e-Mobility di Stellantis), Emilio Patella (Segretario Nazionale Autoscuole UNASCA) e Oscar Farinetti (fondatore di Eataly e Green Pea). A proposito: che centra poi, Oscar Farinetti? Ah, forse è lui che ha portato Lambrusco, pane e salame per concludere in bellezza questa giornata dedicata ai giovani.
Ovviamente ascoltando “Figli delle Stelle”! Grazie mille, mister Alan Sorrenti! Anche da parte di Stellantis…
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Nicola - 18 May 2021
Mamma mia dove stiamo andando...