Certo, il periodo non è uno dei migliori, ma quando si registra un -27,9% e si continua a menarla con queste auto elettriche ed elettrificate che, fino a che ci sono gli incentivi uno potrebbe farci anche un pensierino (non sia mai!!!), ma senza i quali costano un botto, beh… qualche domanda ce la dobbiamo pur fare, no?
Nel mese di maggio sono state immatricolate in Italia 142.730 autovetture con un calo del 27,9% su maggio 2019, che è l’ultimo mese di maggio esente da pandemia. Il calo sarebbe stato ancora più grave se nei primi mesi di questo 2021 non fossero stati in vigore incentivi anche per l’acquisto di auto ad alimentazione tradizionale con emissioni di CO2 contenute. Lo stanziamento per questi incentivi si è tuttavia esaurito l’8 aprile. Per qualche settimana il mercato sarà ancora sostenuto dagli incentivi prenotati fino all’8 aprile. A partire da metà giugno, sicuramente la situazione del mercato dell’auto peggiorerà di brutto con conseguenze rilevanti sia perché, con il venir meno degli incentivi, l’ulteriore rinvio della sostituzione di auto già da tempo a fine corsa avrà pesanti effetti sull’ambiente e sulla sicurezza della circolazione, sia perché un ulteriore calo delle vendite inciderà significativamente sulla ripresa dell’economia dato il forte peso del settore auto e del suo indotto sul Pil.
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Quando il Governo se ne fotte…
Per scongiurare questa eventualità in sede di messa a punto del Decreto Sostegni-bis era stata presa in considerazione la possibilità di rifinanziare per il 2021 con uno stanziamento di 400 milioni gli incentivi per le auto con emissioni di CO2 contenute tra 61 e 135 gr/km. La presentazione al Parlamento del Decreto Sostegni-bis per la conversione in legge è stata però una doccia fredda. Il testo del Decreto, contrariamente alle attese e alle anticipazioni che erano state fatte, non prevede stanziamenti per incentivi alle auto. Il Governo ha lasciato, infatti, al Parlamento l’onere di introdurre un eventuale emendamento in questo senso al Decreto. I fondi disponibili per gli emendamenti sono però di soli 800 milioni e le esigenze da soddisfare con gli emendamenti sono le più svariate.
Cosa fare? Il Governo dovrebbe reperire fondi adeguati per rifinanziare nel più breve termine possibile gli incentivi alle auto con emissioni di CO2 contenute tra 61 e 135 gr/km. Tra l’altro, com’è facile dimostrare, lo stanziamento di 400 milioni di cui si era parlato sarebbe più che interamente recuperato con il gettito Iva delle auto vendute in più grazie agli incentivi e a ciò si aggiunge la certezza che senza incentivi il mercato dell’auto nei prossimi mesi potrebbe collassare con tutto quello che ne deriverebbe anche in termini di crescita del prodotto interno lordo. Meditate gente, meditate…
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Loris Rotelli - 11 Jun 2021
Per mia moglie abbiamo optato per un'usato molto recente (rigorosamente dCi....diesel da 23/25 km/l) pagato in contanti attorno al 60% del listino... Due anni dopo, siamo felici della nostra scelta.... Le rate stile mutuo perenne per i furgoncini che ti propongono adesso non fanno per noi..... Faremo pure la figura dei pezzenti di fronte agli amici del bar ma.... la vera ricchezza non è possedere un suv....