Attualità Jim Farley, CEO di Ford: “Ecco come sarà il futuro dell’auto”
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L'auto? Ovviamente sarà elettrica, costerà parecchio e sarà venduta solo online. Ne è convinto Jim Farley, numero uno di Ford che anticipa anche una pericolosissima guerra dei prezzi con la Cina.

Con il processo di elettrificazione in atto non solo le autovetture su strada saranno elettriche, ma cambieranno moltissime cose come il modo di vendere e di ripararle. Ci sarà una importante ristrutturazione delle reti di vendita, con l’avvento e il consolidamento di molti venditori/operatori da parte delle stesse case automobilistiche.

Di questo e altro ha parlato il CEO di Ford Jim Farley alla conferenza annuale sulle decisioni strategiche organizzata in Usa dal colosso delle analisi Bernstein Group.

"E’ nostra intenzione cambiare il processo di vendita - ha dichiarato Farley - e proporre tutti i nostri veicoli elettrici online e a un prezzo non negoziabile. In futuro i rivenditori non avranno alcun inventario di auto in pronta consegna e i veicoli verranno invece spediti direttamente all'acquirente".

Buonanotte, quindi, a tutti i concessionari i quali, dopo aver fatto per tantissimi anni da bancomat alle case automobilistiche, ora si ritroveranno con il culo per terra. E non solo: sembra che Farley li stia prendendo pesantemente per i fondelli. Il CEO, infatti, ha affermato di aspettarsi un consolidamento tra concessionari, fornitori e Case automobilistiche man mano che l'industria inizia a costruire più veicoli elettrici. Si tratta di un passaggio a un modello di vendita solo online - si legge su Cnbc - che comporterà numerose sfide, perché negli Stati Uniti le Case automobilistiche hanno un controllo limitato sulle loro reti di concessionari e perché i dealer sono protetti dalle leggi statali. Ma come: da una parte vuole togliere la vendita delle auto ai concessionari e dall’altra chiede il loro supporto. E come vivono i concessionari, con i cambi dell’olio che, di olio, sulle vetture elettriche non c’è?

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Riferendosi ai cambiamenti Farley ha detto che "i nostri concessionari saranno molto diversi da quelli di oggi, la loro attività cambierà molto". Secondo Ford, il modello di vendita diretta al consumatore di Tesla, per esempio, ha mediamente un costo inferiore di 2.000 dollari in meno rispetto a quanto Ford spende passando per i dealer in franchising. Il capo di Ford prevede anche una "guerra dei prezzi" per le auto elettriche di fascia medio-bassa nei prossimi anni. Farley si aspetta che i costruttori cinesi possano ottenere posizioni di vantaggio rispetto ai player statunitensi. "C'è uno scossone in arrivo e sento che lo scossone favorirà molti dei nuovi brand cinesi", ha detto senza fare riferimento ad alcuna azienda.

Nelle esternazioni di Farley sono rientrati anche i grandi investimenti pubblicitari, soprattutto quelli che in Usa riguardano l'evento del Super Bowl. "Quando si tratta di modelli elettrici - ha detto - non sono convinto che ci sia bisogno di pubblicità. Quei soldi potrebbero essere spesi meglio per incentivi e aggiornamenti dei veicoli per fidelizzare i clienti. Ad esempio, si potrebbe celebrare il compleanno di una Ford elettrica con azioni mirate sul proprietario del veicolo e altri controlli. Dovremmo fare cose del genere, invece di fare pubblicità durante il Super Bowl". 

Scusi, signor Farley, ma la pubblicità non era l’anima del commercio?

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